Partita da Thriller con Viterbo, ottima prestazione ma nel finale si perde.

È stata davvero una partita molto emozionante con tanti colpi di scena e, purtroppo, gli ultimi cinque minuti sono stati quelli decisivi. Prima di raccontare tutta la partita vorrei ricapitolare ciò che è avvenuto nel finale della scorsa stagione.

Ci eravamo lasciati al termine dello scorso campionato con la notizia della retrocessione dei nostri Wolves in serie B. A seguito di un ripescaggio favorevole siamo stati inseriti nuovamente nella serie A2 e devo dire che dopo questa partita abbiamo dimostrato di essere al posto giusto. Nel nostro girone, oltre, a Viterbo affronteremo gli Squali di Monza e i Red Cobra Palermo. Insomma una stagione da far venire l’acquolina in bocca agli appassionati di sport.

Veniamo al racconto della partita dove è successo veramente di tutto. La squadra si schiera con il seguente quintetto: tra i pali Pasquale Improta, come stick Alberto Masini e Mohammed Baidi, in attacco le due mazze Renato La Cara e Mattia Di Paola.

Nella prima parte della partita la compagine Bareggina si porta in vantaggio per tre reti a zero, mettendo Viterbo subito in grande difficoltà. Dopo quest’inizio complesso, Viterbo prova a riaprire la partita realizzando il gol dell’1-3 Bareggio riesce nuovamente ad allungare, portandosi su 4-1. Successivamente la partita si porta sul cinque pari dopo un calcio di rigore, risultato difficile da pronosticare visto l’inizio. Neanche il tempo di riflettere che arriva un rigore per Bareggio trasformato da Renato, il quale realizzerà sei reti al termine della partita. Da segnalare anche il gol di Mattia di Paolo nella prima parte del match. Ma i Wolves si portano nuovamente in vantaggio allungando sul 7-5, grazie ad una grande reazione che ci riporta davanti.

Purtroppo gli ultimi cinque minuti costano cari alla squadra di Bareggio a causa di alcuni errori dettati probabilmente dalla stanchezza dovuta alla lunga trasferta e, va detto, anche per merito di Viterbo che non è mai uscito del tutto dalla partita. Il match finisce 9-7 per la squadra laziale, al termine di un bello spettacolo che fa davvero venire voglia di seguire il nostro Powerchair Hockey.

Questa trasferta a Viterbo sicuramente lascerà un po’ di amaro in bocca visto che, per larghi tratti, la partita è stata completamente in controllo da parte nostra e questo sicuramente è un bel segnale. Peccato per gli ultimi cinque minuti che alla fine sono stati decisivi ma non devono farci abbattere e devono servirci per le prossime sfide. Perdere ma giocando alla pari con gli avversari, e in alcuni momenti anche meglio di Viterbo, farà acquisire sicuramente più consapevolezza alla squadra dei propri mezzi. Inoltre Viterbo è stata retrocessa dalla serie A1 perciò dobbiamo essere veramente fieri di essere andati vicinissimi a portare a casa il colpo grosso. Sono convinto che grazie al lavoro del mister Ale Bruno, che non ha potuto essere presente, e al nostro capitano Alberto, si potranno ottenere dei risultati importanti.

Adesso si riparte cercando di fare tesoro di tutto quello che si è appreso durante la partita, con ancora più carica, per affrontare il resto della stagione.

Ora il prossimo appuntamento sarà contro gli Squali di Monza ma questa volta in casa nostra e, dopo la prima partita, sono sicuro che per voi tifosi ci sarà da divertirsi e assisterete sicuramente ad un grande spettacolo.

Per concludere due parole da parte del capitano Alberto Masini: “Sono fiero di come abbiamo giocato con Viterbo, una squadra di A1 forte ed esperta con giocatori navigati, abituati ad affrontare partite impegnative. Peccato per aver fatto alcuni errori, in parte di testa, in parte di esperienza. Nonostante giochiamo da molti anni siamo in una squadra diversa con anche giocatori nuovi e dobbiamo imparare, come squadra, sia in attacco che in difesa in tutti i momenti della partita quando gli avversari cambiano modo di giocare attaccando e difendendo in maniera diversa. Noi dobbiamo essere bravi a cambiare a nostra volta velocemente in modo pulito e capire dove si sta andando. Probabilmente ci siamo un po’ disuniti sia in attacco che in difesa quindi abbiamo trovato meno soluzioni per fare gol senza riuscire a difendere come in precedenza. Nonostante la nostra reazione che ci ha permesso di tornare in vantaggio sul 7-5, da quel momento Viterbo è stato superiore, dimostrando di essere una squadra di serie A1. Detto questo ci sono alcuni punti sui quali dobbiamo lavorare per le prossime partite e questa partita ci ha dimostrato che la serie A2 è il campionato per noi. Meritiamo di starci e abbiamo tutte le carte in regola. Bisogna sempre avere in mente che il nostro livello di prestazione deve essere sempre quello di oggi. Specialmente nei primi due quarti e avere chiaro le lacune sulle quali dobbiamo lavorare ad ogni allenamento. La prossima partita la squadra deve essere la versione migliore come oggi se vogliamo rimanere A2 e per puntare a risultati più ambiziosi.”

Vi aspettiamo alla prossima.

DI MATTIA ABBATE

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