I Wolves accarezzano la vittoria con Palermo, ma alla fine si devono accontentare del pareggio

Ed eccoci arrivati alla partita tanto attesa con i Red Cobra Palermo che si è confermata all’altezza delle aspettative cioè molto intensa e combattuta. Il match è stato molto duro e impegnativo, sia dal punto di vista fisico che mentale e in campo non è mancato lo spettacolo.

Veniamo al racconto della partita con Bareggio che è scesa in campo con il seguente quintetto: la porta difesa da Pasquale Improta, in difesa i due stick Alberto Masini e Riccardo Ottonelli e come mazze Renato La Cara e Mattia Di Paola.

Il primo quarto vede subito Bareggio in controllo della partita costringendo Palermo a poche conclusioni ben respinte da Pasquale. La prima rete dell’1-0 assolutamente meritata, sembra incanalare la partita nella giusta direzione.

Nel secondo tempo, grazie al lavoro della difesa e anche delle due mazze particolarmente in giornata, il punteggio prende una piega interessante e vede la squadra di casa portarsi sul 3-0.

Dopo l’intervallo continua l’assalto da parte dei Wolves che riescono addirittura a portarsi sul 4-0. Ma come spesso accade Bareggio viene colpita dal morbo del terzo quarto causato, questa volta, da un episodio inatteso: lo stick di Palermo realizza una rete e, poiché il regolamento prevede che valga doppio, Palermo si ritrova su 4-2. Da questo momento Bareggio inizia ad uscire un poco dalla partita tanto che sembra che Palermo possa addirittura vincerla raggiungendo il 4-6. A questo punto viene fischiato un rigore per Bareggio che viene realizzato con precisione da Renato e così si chiude il terzo quarto sul 5-6. Il rigore realizzato sembra ridare linfa alla squadra e, nonostante Palermo si porti sul 5-7, i Wolves riescono a rimettersi in parità.

Da segnalare nell’ultimo quarto il gol del 7-7 di Mattia grazie a una delle azioni più belle della partita, su assist di Renato, autore anch’egli di un’ottima partita, con la giusta freddezza nei momenti importanti. Anche gli stick hanno svolto una eccellente partita, forse nel finale si è patita la stanchezza di una partita che non ha certo lasciato molto tempo per riprendere fiato. Ma sono gli ultimi 58 secondi dove succede veramente di tutto, con un finale pirotecnico che vede l’espulsione di Alberto e quella dell’allenatore di Palermo. In uno scenario incandescente Palermo si riporta in vantaggio per 7-8 ma viene concesso un rigore per Bareggio.  In un momento delicatissimo della partita, di nuovo Renato realizza il rigore che fissa il punteggio sull’8-8.

Dal punto di vista del gioco e da quanto espresso in campo è stata una bella partita, peccato per il nervosismo nel finale. Dispiace il fatto di non essere riusciti a vincere la partita, sicuramente bisognerà lavorare a livello mentale per evitare in futuro altre rimonte degli avversari negli ultimi minuti. Positivo il fatto che, quando Palermo sembrava aver preso il largo, la squadra di Bareggio è riuscita a rientrare in partita e a portarsi a casa comunque un pareggio.

A questo punto per noi Wolves andare alle finali è molto complesso e, prima dell’ultima partita, già si saprà il nostro destino. Intanto l’obiettivo minimo di rimanere in serie A2, assolutamente non scontato all’inizio di questa stagione visto il girone complesso, è stato comunque raggiunto. A maggio ci sarà l’ultima partita con Viterbo che ci aspettiamo molto avvincente al pari di quella con Palermo.

Per concludere le parole di Alberto Masini:Di sicuro tatticamente stiamo crescendo e sono molto contento dell’approccio alla partita. Abbiamo gestito bene i primi 3\4, abbiamo commesso pochi errori, avevamo comunque le distanze giuste, il posizionamento giusto ed eravamo in vantaggio. Dopodiché sono emersi i nostri problemi di approccio mentale alla partita che abbiamo da un poco di tempo a questa parte e di cui non siamo ancora riusciti a liberarci. Si è visto dal fatto che quando incontriamo una squadra forte, come Palermo, andiamo in vantaggio e approcciamo bene la partita, dopo comunque veniamo recuperati. La squadra avversaria viene fuori e noi sembra che subiamo mentalmente questo ritorno degli avversari. La stessa cosa ci era già successa a Viterbo e anche con Palermo all’andata. In più, chiaramente la strada da fare è tanta, lo sappiamo, il lavoro da fare è tanto e dobbiamo riuscire a rimanere più calmi e concentrati nella partita, io in primis non devo scaldarmi troppo e devo rimanere concentrato per il bene della squadra e dei ragazzi. Siamo però consapevoli del lavoro che c’è da fare e siamo consapevoli che questa sia la strada giusta per cui siamo certi che in futuro riusciremo a toglierci ancora più soddisfazioni. Resta il fatto che sappiamo di aver fatto un passo avanti rispetto all’andata. Questo è un pareggio, avremmo potuto vincere in più fasi della partita, ma sappiamo che questo non ci basta. Non siamo soddisfatti di un pareggio perché vincere queste partite è assolutamente alla nostra portata e quindi dobbiamo fare quell’ulteriore step e lavoreremo molto per riuscire a farlo

DI MATTIA ABBATE

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