Partita amara per i Wolves a Palermo, inizio entusiasmante ma non è bastato.
Alla fine è arrivata l’ultima partita del girone di andata per i Wolves, l’impegnativa trasferta a Palermo contro i Red Cobra, squadra di lunga tradizione. Palermo l’anno scorso è stato retrocesso in serie A2, ma sono tanti anni che fa avanti indietro dalla massima serie, quindi è indubbiamente una squadra di grande esperienza.
Nella giornata di Domenica 9 Febbraio si è svolto il match molto atteso e importante per capire le sorti del girone e di chi potrà partecipare alle finali di serie A2.
Veniamo al racconto della partita che ha visto scendere in campo tutti gli effettivi della squadra di Bareggio convocati dal mister, che non era presente, ma degnamente sostituito dal suo vice. Nonostante il risultato finale non sia stato quello sperato, il lavoro del mister Alessandro Bruno e del suo vice e capitano della squadra Alberto Masini, sta comunque dando i propri frutti.
Nel primo quarto della partita non c’è stata storia: i Wolves hanno preso il controllo delle operazioni portandosi subito sullo 0 a 2, senza concedere a Palermo nessuna conclusione nello specchio della porta difesa da Pasquale Improta che, insieme agli stick che si sono avvicendati durante la partita, ha svolto una partita di sostanza. Lo stesso si può dire per le mazze. Gli stick presenti erano Mohammed Baidi, il capitano Alberto Masini, Riccardo Ottonelli (debutto nella sua nuova squadra) e Samuele Giampiero che è stato impiegato per la seconda volta nel ruolo inedito di portiere durante l’ultimo quarto. Ricordiamo che le prime due reti della compagine lombarda sono state realizzate da Renato La Cara.
Nel secondo quarto, nonostante Bareggio abbia concluso più volte nello specchio della porta, Palermo è riuscita comunque a reagire sfruttando al meglio le poche occasioni concesse dalla squadra ospite. A causa di un errore, Palermo realizza la rete del 1 a 2 e finisce per portarsi sul 2-2 prima dell’intervallo lungo, ma Bareggio continua a restare saldamente in partita.
Purtroppo nel terzo quarto Palermo riesce a realizzare due reti portandosi sul 4-2 e le cose iniziano a complicarsi.
Nell’ultimo quarto entra in campo tra i pali anche Samuele Giampiero al posto di Pasquale e in questo modo scendono in campo tutti gli effettivi, a differenza di Palermo che mantiene lo stesso quintetto per tutto il match. Il risultato finale vede Palermo vincere nel campo di casa per 7-4, lasciando l’amaro in bocca a Bareggio che ne esce sconfitto, ma nello sport bisogna accettare anche questo.
Nell’ultimo quarto le due reti realizzate dai Wolves sono state ad opera dall’altra mazza, Mattia Di Paola giocatore che, lo ricordiamo, è arrivato nella scorsa stagione.
La sconfitta non pregiudica il cammino dei Wolves che, avendo perso di misura con Viterbo e con Palermo, ancora potrebbe qualificarsi alle fasi finali di Lignano Sabbiadoro, agognate da tutte le squadre. A caldo questa sconfitta sicuramente brucia e provoca anche un poco di rabbia e amarezza ma non deve offuscare la mente dei giocatori perché comunque si è visto un miglioramento da parte di tutti componenti della squadra.
Perdere giocando al meglio e dando il massimo è comunque sintomo di una squadra solida che può contare su un gruppo di giocatori pronti a dare il tutto per tutto quando entrano in campo. Sicuramente bisognerà riflettere su cosa non abbia funzionato perché quando si perde è necessario riesaminare la partita e cercare di capire su quali aspetti si può lavorare e migliorare. La strada è però quella giusta ma nessuno ha detto che sia facile e in discesa anzi è proprio quando la sfida si fa più ardua che non bisogna mollare. La prossima partita sarà in casa degli squali di Monza, squadra battuta da Bareggio nel girone di andata con un punteggio rassicurante che fa ben sperare per il match di ritorno. Visto che Monza non è molto distante invitiamo i nostri tifosi a seguirci in questa trasferta fuori porta.
Per concludere, le parole del vice allenatore Alberto Masini: ”Stiamo lavorando per apportare vari cambiamenti, sappiamo che siamo sulla strada giusta. Nella partita si sono visti problemi di approccio, sia a livello di gestione degli equilibri del modulo in alcune situazioni che, soprattutto, a livello di approccio mentale. Stiamo lavorando su entrambi i fronti e siamo sicuri che riusciremo a vedere risultati a breve. Comunque, la partita ci ha detto tanto in termini di quello che noi dobbiamo fare in questi mesi per migliorare, riuscire ad essere più competitivi e riuscire a portare a casa queste partite senza spegnersi nel corso della partita come invece è successo”.
DI MATTIA ABBATE