I Wolves vincono anche a ranghi ridotti
I Wolves domenica hanno affrontato i Friul Falcons di Udine, la trasferta più lunga di questa stagione. Ci sono state alcune assenze importanti, in primis il mister Alessandro Bruno poi Davide Lione, Sabrine Baidi la nostra new entry che presenteremo nelle prossime settimane e il capitano Mattia Abbate. La squadra è stata quindi costretta ad affrontare la partita con cinque giocatori contati che si sono comportati egregiamente. Prima di venire al racconto della partita parliamo un attimo della stagione fino ad oggi. Il bilancio sicuramente è positivo perché c’è stata la vittoria all’esordio con Modena e le due sconfitte con Varese. Quelle con Varese sono state due partite molto intense, la prima persa con un punteggio più pesante rispetto alla prestazione di livello offerta dalla nostra squadra, mentre nell’altra siamo andati vicini all’impresa. Per essere il primo anno è stato sicuramente un inizio positivo e dimostrato di potersela giocare con tutte le squadre. Ma torniamo a Udine. La partita ha visto in campo tra i pali Luca Ive, in difesa gli stick Alberto Masini, Pasquale Improta e Mohamed Baidi e in attacco l’unica mazza presente Renato La Cara che, essendo vice allenatore, ha sostituito il mister. La partita comincia bene per la nostra squadra che si è trovata subito in vantaggio per tre reti a zero. In chiusura del primo quarto c’è stato un gol su rigore da parte della squadra di casa. Bisogna dire che il rigore è stato uno dei pochi tiri effettuati dalla squadra e sugli altri tiri del quarto, Luca si è fatto trovare pronto e ha giocato una buona partita. Da segnalare anche le prestazioni importanti in difesa di Alberto, Mohammed e Pasquale che ha anche effettuato due assist per Renato. Nel secondo quarto che si è chiuso sul punteggio di 6 a 2, il gol un poco fortunoso è stato su un tiro prima intercettato da Luca ma che ha poi preso un rimbalzo sfortunato e si è depositato in porta. Alla fine del terzo quarto c’è stata un’altra rete di Renato che ha portato al 7 a 2 in una partita fino a quel punto in completo controllo e dominata dai Wolves per larghi tratti. Nell’ultimo quarto, un poco per stanchezza visto che non ci potevano essere cambi a causa delle assenze, e un poco per la reazione di Udine, la partita si è conclusa sul 7 a 5. Tutti i giocatori hanno fatto del loro meglio e tutti hanno contribuito a questa vittoria ottenuta in condizioni di estrema difficoltà che la rende ancora più significativa. Questa partita è stata un ulteriore test di maturità da parte della squadra che si è dimostrata capace di vincere anche quando il gioco si fa più duro. Sicuramente la forza della nostra squadra sta nel gruppo perché prima di tutto è un gruppo di amici e poi compagni di squadra dove c’è molta stima e rispetto. Insomma ogni partita rappresenta un passo in avanti e la squadra è convinta che anche nelle prossime partite offriranno prestazioni all’altezza. Passeranno diverse settimane prima di rivederli in campo e nel frattempo si prepareremo al meglio, sempre con impegno e determinazione. Per concludere aggiungiamo le parole del mister: “All’inizio abbiamo giocato molto bene e realizzato parecchi gol che ci hanno permesso di portare a casa il risultato. Nella parte finale gli avversari hanno fatto un cambio che ci hanno messo in difficoltà, ma grazie all’inizio positivo siamo riusciti a vincere la partita. Ci sono stati molti errori in difesa, è calata la concentrazione e la squadra ha avuto qualche tentennamento. Però ci sono state anche delle assenze importanti, come un secondo portiere e un giocatore con la mazza che ci sarebbe servito tantissimo per coprire meglio e prendere meno gol. Nel complesso la squadra ha giocato bene e dopo un inizio arrembante, abbiamo un po’ faticato ma abbiamo comunque vinto la partita. Insomma è stata una trasferta difficile e c’è ancora tanto da lavorare ma sicuramente con gli allenamenti, quando giocheremo la partita in casa, sarà un’altra cosa. Alla fine è andata bene e possiamo essere nel complesso abbastanza soddisfatti del risultato.”
